mercoledì 22 gennaio 2014

IL MOVIMENTO (MOVI MENTO) Racconto per bambini

C'era una volta, in un ridente paesino affacciato sul mare, un'accogliente piazza dove la gente si riuniva. La tradizione di darsi appuntamento in quella piazza, Piazza della Vittoria, per ritrovarsi tra amici e conoscenti, per conversare, progettare, riposarsi in compagnia o semplicemente per ammirare il suggestivo panorama marittimo, è rimasta viva ancora oggi. Se attraversiamo il lungomare costeggiato da siepi di rododendri e da piccole imbarcazioni, proseguendo in direzione della rocca vicina al porticciolo, veniamo richiamati dall'eco della spumeggiante fontana che intona melodie incantevoli come quelle cantate dalle sirene all'eroico Ulisse. Ci sentiamo allora attratti dall'abbraccio della piazzetta, che si apre in un circolare spazio di respiro tra le stradine intorno, dove le umili panchine, chine alla nostra comodità, fanno da corollario ai salti dell'acqua, al centro di un modesto mosaico di mattoncini. E' in questo ambiente circoscritto, ma dalle ampie vedute, familiare, ma protratto su infinite onde di lidi stranieri, che anche i turisti di passaggio per una vacanza si sentono come a casa propria. I panni stesi alle finestre, i vasi di fiori sui balconi e le facciate dipinte delle casette intorno alla Piazza sono un ormeggio sicuro per ogni viaggiatore, che lì eredita culture e tradizioni. Il movimento dei bambini che si rincorrono, il via vai dei visitatori, le passeggiate dei fidanzati stretti per mano ed i passi veloci degli abitanti al lavoro e dei pescatori che scaricano le reti sono segni vitali e codici linguistici di una comunicazione diretta e spontanea, dove le mosse dei menti seguono il senso verticale, per acconsentire, per confermare, per dimostrare comprensione e sostegno. Ogni viandante, turista e forestiero che raggiunge vittorioso il cuore pulsante di questo luogo, Piazza della Vittoria, appunto, muove il mento in un movimento generale di cooperazione e solidarietà che garantiscono benessere, presupposto fondamentale per vacanze e forme di vita ben riuscite. << Sì, qui stiamo bene! >> significano quei gesti reciproci e convalidanti di un quieto e sano vivere, che sembrava scomparso nella società attuale, ma che esiste ancora, in un paesino come questo. Basta saperlo cercare!

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