lunedì 14 settembre 2009

CACCIA AI PIROMANI !!

Di recente, la catena montuosa delle Dolomiti è stata riconosciuta Patrimonio dell'umanità, per la bellezza ineguagliabile dei suoi paesaggi, caratterizzati da forme e colori irripetibili.

Sempre di recente, altri bei paesaggi naturali d'Italia vengono distrutti da incendi dolosi.
Sono andati velocemente in fumo centinaia di ettari di boschi in Liguria ed in Toscana, in particolare nelle zone di Morrona, Castelfranco e Santa Maria a Monte.
Lo scenario più preoccupante si è verificato sui Monti Pisani, tra Calci, Vicopisano e Caprona, dove fiamme altissime e voraci, incrementate dalla forza del vento, hanno devastato le aree verdi, creando un'enorme nube nera. In un solo pomeriggio, 35 roghi sono stati volutamente appiccati dall'uomo!
Ma che uomo è quello che agisce così? Possiamo pensare che appartenga alla specie umana? Il guaio è che, anche gli scienziati più autorevoli, non potrebbero smentirlo.
I piromani, i balordi, gli scellerati e gli amorfi che agiscono con premeditazione – perchè di questo si tratta – calcolando i tempi, le condizioni meteo ed il tipo di terreno, non si rendono conto che in un attimo può finire tutto. E' una vera frase capitale, perchè i naturali ritmi di crescita di una pianta, che può vivere anche più di cento anni, vengono così azzerati in un baleno, con un veloce gesto incosciente. Pensiamo a come sono lenti e graduali nel tempo i processi di sviluppo di una pianta, che da seme diventa pianticella, fino a raggiungere le dimensioni di un albero, con le foglie rigogliose, il tronco robusto ed un'altezza di diversi metri! E pensiamo come, al contrario, un istantaneo ed improvviso gesto possa distruggere una vasta famiglia di alberi, in pochi minuti.
Se invece l'autore di queste distruzioni è consapevole, credo che lo faccia soltanto per avere visibilità, per “andare sui giornali”, per essere letto e commentato dall'opinione pubblica, quindi per sentirsi importante o soltanto per acquistare un'identità.
Il piromane è un'emblematica figura sociale, che si reputa uno stratega di guerra ed un potente comandante, mentre è in realtà solo una povera vittima di impulsi istintivi che non riesce a controllare. In lui, il fuoco in fiamme, la distruzione di beni pubblici ed il terrore che si diffonde tra la gente, generano soddisfazione, godimento, piacere estremo, perchè sa di essere il responsabile di tanta agitazione. E' un malato come lo era l'imperatore Nerone che, in preda alla follia ed alla crudeltà, distrusse con un incendio l'antica città di Roma.
Come si può uccidere in maniera così barbara un patrimonio ambientale che cerca di salvarci dall'inquinamento, che infonde benessere ai nostri polmoni e ai nostri sguardi, e che ha segnato la storia dei nostri bisnonni, senza contare che le colline toscane non hanno paragoni nel resto del mondo?
Già la nostra madre Terra è parecchio compromessa dai nostri pericolosi e progressivi stili di vita, perciò soffre dell'effetto serra e delle sue innumerevoli conseguenze, come l'aumento della temperatura.........
Già si preannuncia un'ipotetica fine del mondo nel 2012, cioè tra tre anni...............
Ci aggiungiamo anche questi spietati atti di inciviltà, e non ci resterà neanche un piccolo spazio di giardino per veder crescere dei fiori!

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